Indirizzo: Strada del Vino, 8 - Cornaiano , Appiano sulla Strada del Vino (BZ)
Regione: Trentino-Alto Adige
Sito: https://www.colterenzio.it/
Proprietà: Cooperativa di produttori
Enologo: Martin Lemayr
Agronomo: Nicola Carmignola
Anno fondazione: 1960
Ettari vitati: 300
Bottiglie totali: 1.600.000
Conduzione campagna: Convenzionale
Lavoro in cantina: Convenzionale
Certificazione: No
Era il 1960 e 28 vignaioli di Colterenzio, nei pressi di Appiano, fondarono una propria cooperativa, affrancandosi dagli allora vinai. Questo manipolo di ribelli diede alla neo fondata cooperativa il nome della propria terra, il piccolo borgo di Schreckbichl, in italiano Colterenzio, svolgendo anche un ruolo pioneristico nel perseguire, con grande costanza, un percorso di qualità. A dare fuoco alle polveri fu Luis Raifer che, nel 1979, fece ingresso nella nuova realtà in veste di direttore: di ritorno da un viaggio studi in California, portò con sé un bagaglio carico di ambizioni. Erano gli anni Ottanta e l’Alto Adige era per lo più una terra di nettari a bacca rossa di mediocre qualità: Raifer, anch’egli viticoltore, alla luce del terroir favorevole, dell’adeguata estensione della superficie vitata e della competenza dei vignaioli locali, riconobbe il potenziale dell’Alto Adige quale produttore di vini d’eccellenza. Come prima cosa, nel suo podere “Lafóa”, un dorso montano baciato dal sole, sostituì le viti della Schiava con quelle Sauvignon e successivamente con le Sauvignon Blanc. Inoltre, introdusse uno standard inedito, ovvero un quantitativo di raccolto inferiore, a fronte di uve pregiate, per vini di eccellenza. E proprio in questo vigneto “pilota”, con i vini Cabernet Sauvignon e Sauvignon, iniziò a prendere forma una nuova dimensione qualitativa.
Questa mentalità venne trasmessa a tutti i soci, sperimentando la creazione di gruppi di qualità con nuove varietà di vite. Tutt’oggi, soci e collaboratori della cantina perseguono con costanza questo modello, concretizzandolo sull’intera area coltivata a vite della cantina e in tutti i vini.
Alla base di tutto, 300 vignaioli, soci della Cantina Colterenzio, che con le loro famiglie lavorano tutto l’anno nei vigneti per conferire uve pregiate, autunno dopo autunno.